Chiarezza e Finanziamenti
21 03 2010COMITATO GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO I DARFO
Precaria e insostenibile situazione finanziaria delle scuole.
Chiediamo chiarezza e finanziamenti.
I continui tagli ai fondi delle scuole, cui assistiamo impotenti da anni e anni, costringono i genitori a sostenere sempre maggiori costi in cambio di una scuola sempre meno efficiente. Ai nostri figli viene progressivamente sottratto il diritto ad una scuola non solo di qualità, ma persino che garantisca la sicurezza. Nelle scuole c’è un’ insostenibile situazione finanziaria che, in attesa dei fondi dovuti dallo Stato (la stima è di circa un miliardo di euro di crediti), le ha costrette ad utilizzare ormai l’intera disponibilità di cassa per il funzionamento della didattica e il pagamento delle supplenze.
Gli ultimi tagli hanno provocato:
giornate di lezione perse per mancanza di fondi per nominare supplenti;
alunni suddivisi nelle varie classi per mancanza di supplenti, danneggiando la qualità del servizio scolastico, oltre ad essere in contrasto con il diritto all’ istruzione;
classi troppo numerose a dispetto della qualità della didattica e in violazione delle norme di sicurezza;
scomparsa delle compresenze con impossibilità di gestire recuperi ed approfondimenti;
insegnanti di sostegno negati;
difficoltà a gestire le gite scolastiche;
progetti cancellati;
gessi, libri, carta, detersivi e carta igienica centellinati o mancanti;
ore di pulizia tagliate.
Ora, certamente insieme a molti altri genitori, chiediamo chiarezza e dati, perché si esca dal dibattito e si giunga alle proposte:
se fonti ministeriali ci dicono che, nel complesso e mediamente, l’insieme delle scuole italiane avrebbe una cassa in attivo di ben 600 milioni di euro, perché molte dichiarano una pesante sofferenza?
Quali, e in quale ordine di scuola, le situazioni di saldo così brillantemente attivo da compensare le altre?
Se sprechi e responsabilità personali di mancato controllo ci sono stati, perché l’intero sistema deve essere penalizzato?
Se i fondi per il funzionamento delle scuole e per le supplenze sono stati erogati, a cosa sono dovuti i pesanti ritardi amministrativi nell’effettivo accredito in cassa?
Quali iniziative urgenti il Governo intende adottare per incrementare i finanziamenti necessari al regolare funzionamento delle scuole per soddisfare i crediti vantati dalle stesse nei confronti dello Stato?
Cosa si intende fare per garantire la corretta attuazione dell’offerta formativa, l’ordinata programmazione da parte degli istituti scolastici, nel rispetto della loro autonomia, e la piena esigibilità del diritto all’istruzione da parte degli alunni e delle loro famiglie?
Quali verifiche e procedure sono in corso per la soluzione dei problemi accertati?
I genitori chiedono nell’istruzione qualità. Quantità non corrisponde necessariamente a qualità. Nel contempo non vale neppure l’opposto: riduzione di quantità, non corrisponde necessariamente ad aumento di qualità. L’istruzione costa, l’ignoranza ancora di più.
I genitori sono pienamente convinti che nei periodi più difficili, nelle crisi economiche, l’educazione e l’istruzione non sono un costo, ma sono un investimento, senza il quale in modo ricorrente si apriranno altre crisi e si impoverirà la qualità complessiva della vita del Paese.
Presidente Comitato Genitori (Savoldelli Nicolina)
Presidente Consiglio d’Istituto (Bettoli Angela)
Presidente A.Ge. Vallecamonica (Giorgi Alessandra)